Mese: Giugno 2016

RIFLESSIONI (Pubblicato sul mensile “Il Lavoro Fascista” – Aprile 2016)

L’ormai consueto ritardo con il quale esce il nostro mensile (che recupereremo entro l’estate), ci consente di commentare notizie posteriori al mese di riferimento del presente numero; approfittiamo, quindi, per lasciare da parte le solite litanie sull’infausto 25 aprile, sulla vergogna di quanti festeggiano in pompa magna una sconfitta militare, l’uccisione di almeno 50 mila connazionali ed il ritorno di mafia e criminalità riportate dalle baionette dell’invasore straniero. Eviterò anche la milionesima riproposizione di questa o quella strage partigiana, pubblicando a seguire un interessante intervento, a proposito del quale sarà il caso di fare un’ampia premessa; innanzi tutto, l’autore è anonimo e la sua vera identità è sconosciuta persino al sottoscritto. Tuttavia questo “Ruxius” ci segue ormai da moltissimi anni, senza mai farci mancare il suo contributo economico (anonimamente versato pure quello!), indi conosce le dinamiche interne del nostro movimento e la nostra storia molto meglio di tanti effettivi tesserati.

Di solito gli interventi del nostro Ruxius compaiono sul gruppo Yahoo privato del MFL-PSN, ma questa volta ho deciso di riportare il tutto in formato cartaceo, anche perché trovo più semplice lasciargli la parola, che mettermi a scrivere un mio articolo sugli argomenti interessanti che ci propone.

Sul primo argomento che ci sottopone, ovvero l’ennesima porcata della falsa democrazia italiana (in realtà, dittatura giudaico – massonica retta dalle armi di quegli invasori di cui sopra), credo ci sia ben poco da dire; nulla di nuovo sotto il sole… Ormai in gran parte d’Europa vigono “leggi” antirevisioniste dettate ai vari “governi” dalle lobbies giudaiche e che prevedono pene draconiane per tutti quelli che osano discutere del presunto “olocausto”. A nulla valgono le prove inconfutabili dell’eterna menzogna, così come nessuno dovrai mai osare chiedersi come mai il giudeame blaterava di “olocausto” e di “sei milioni” di vittime già nel 1915; visitate questa pagina, per togliervi ogni dubbio:

http://amagicast.com/1915-1938-sulla-stampa-americana-gia-si-parla-di-6-milioni-di-ebrei-molto-prima-di-hitler/

In estrema sintesi, a mio parere, il fatto che il mondo giudaico pretenda il varo di “leggi” liberticide che elevano il presunto olocausto a dogma di fede, rappresenta la migliore vittoria per il revisionismo e per i pochi che ancora non si lasciano anestetizzare dalla propaganda giudaica.

Non hanno fatti con i quali zittire i critici, non hanno alcun modo di provare l’esistenza di camere a gas mai viste da nessuno (e mai ritrovato neppure lo straccio di un progetto cartaceo per costruirne una, non dimentichiamolo), indi non possono fare altro che usare la forza contro chi dissente dalla loro verità ufficiale. Sono letteralmente terrorizzati dal tempo, che gradatamente sta facendo venire a galla tutte le loro falsità, tipo l’eccidio dei militari polacchi a Katyn, che i russi stessi hanno ammesso in anni recenti, mentre a Norimberga vennero esibite le “prove” che lo addebitavano ai tedeschi… E se non bastano più le tante prostitute intellettuali che troviamo fra storici, giornalisti, docenti universitari e di scuole superiori, magistrati, avvocati e  politici, allora useranno direttamente la galera.

Nessuno si sognerebbe mai di chiedere la galera per chi dovesse negare l’esistenza di Napoleone o Giulio Cesare, ma da oggi in Italia si potrà andare in galera per avere negato l’olocausto!

Solo in Turchia esiste una Legge simile, cioè quella che punisce chi osa ricordare il genocidio degli Armeni ad opera degli stessi Turchi; ovviamente il cosiddetto mondo “libero” tuona contro questa Legge, senza rendersi conto (o ignorando volutamente), che essa è figlia della stessa madre di quella varata contro chi nega l’olocausto… Da una parte il terrore di ricordare ai posteri un crimine commesso, dall’altra lo stesso terrore di venire smascherati per avere inventato un crimine mai commesso.

Se non è una vittoria questa: obbligare la lobby giudaica a gettare la maschera, rivelandosi nella sua vera identità!

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Venendo al secondo argomento trattato nell’intervento di Ruxius, è necessario mettere al corrente i lettori di certi avvenimenti recenti all’interno del MFL-PSN, in modo da coglierne i riferimenti alle persone ed alle idee proposte.

In breve, recentemente un ridicolo invasato cattolico, vero e proprio talebano all’amatriciana, si è avvicinato al MFL-PSN; era già accaduto anni fa, ma allora lo sconsigliai vivamente dall’aderire, in quanto non avrebbe trovato terreno fertile per le sue stupide superstizioni. Questa volta ho provato ad accoglierlo, nonostante l’elemento da più di 20 anni continui a rendersi ridicolo su ogni sito e forum politico con i suoi interventi, nei quali mischia assurdamente i suoi problemi fisici, la sua presunta fede nel Fascismo, e la sua reale fede nel cattolicesimo, che sconfina in evidenti problemi psichici.

Speravo che l’avere superato la quarantina e l’essere stato messo alla porta praticamente da tutti i movimenti della cosiddetta area avesse contribuito a migliorarlo, ma sbagliavo di grosso; poco dopo averlo accolto a braccia aperte ed avergli persino offerto un ruolo di coordinamento locale, lo abbiamo visto spuntare tramite un messaggio di strali contro il sottoscritto, “reo” di portare avanti posizioni anticattoliche e (orrore!) di bestemmiare!

E qui arriviamo direttamente al punto; questi grossi suini ignoranti che si ergono a paladini di una qualsiasi religione, comportandosi esattamente come giudei e comunisti, esigono il rispetto per loro stessi, ma non sanno neppure cosa sia il rispetto per gli altri… Ovvero, invece di ringraziarmi per avere accolto una macchietta che avrebbe portato più discredito che lustro al MFL-PSN, il grosso ignorante mi attacca senza provare a capire che, così come io non approvo il suo pregare ma non mi oppongo in alcun modo, lui (e i tanti coglioni come lui) dovrebbe disapprovare il mio bestemmiare, senza però permettersi di dire a me cosa posso dire, soprattutto in casa mia.

Questo introduce al vero problema della convivenza con gli integralisti, che sono pericolosi per la civiltà anche quando sono cattolici, cristiani, o induisti.

Questi signori, figli di religioni barbare che hanno introdotto concetti quali il Dio unico, gli infedeli da convertire (o ammazzare) e la guerra santa, rappresentano l’imbarbarimento del mondo moderno rispetto a quello antico, dove certamente si vedevano guerre, atrocità e quant’altro, ma mai in nome di Dio. Gli antichi avevano la buona abitudine di credere nei loro Dei, lasciando altri popoli credere in altri Dei; l’eventuale successo in battaglia rappresentava per loro il favore degli Dei, la sconfitta la collera degli stessi.

Con l’arrivo nel nostro continente delle 3 religioni più barbare e deleterie della Storia, ovvero ebraismo, islam e cristianesimo, abbiamo visto soltanto crescere il numero di morti e parallelamente l’ipocrisia; tutti sostengono di essere portatori di pace e bontà, millantano precetti di tolleranza ed amore verso il prossimo, ma nella realtà (esattamente come accade nella nostra “democrazia”), i diritti spettano solo ai propri compari, mentre gli altri si possono massacrare senza problemi. Cristiani cattolici che massacravano cristiani protestanti, musulmani sunniti che massacravano (e massacrano) musulmani sciiti, giudei che, in quanto cosiddetto “popolo eletto”, massacrano tutti senza distinzioni.

Ora, tornando a noi, come leggerete, Ruxius sostiene l’incompatibilità fra cattolici e Fascisti, tesi con la quale concordo in parte; diciamo che esiste incompatibilità fra Fascisti veri e cattolici integralisti, così come esiste con gli islamici radicali, ma se si riuscisse ad avere a che fare con persone dotate di un Q. I. superiore a quello delle scimmie, si potrebbero anche trovare punti di contatto e metodi di convivere, come ho spesso sostenuto in  passato.

Mi spiego meglio; io, se fossi un fedele di una qualsiasi religione, sarei lieto di seguirne i precetti e di essere poi ricompensato con il paradiso; ma nei confronti degli altri che non volessero seguire la mia stessa fede, avrei un atteggiamento del tipo: “Peggio per voi”. Io conosco la verità e andrò in paradiso, voi finirete all’inferno.

Semplice e lineare; perché mai dovrei scagliarmi contro gli altri credenti in religioni diverse? Per il timore di ritrovarmi da solo in paradiso?

Inoltre, a che pro dovrei obbligare con la forza qualcuno ad abbracciare la mia religione?

cattolici

Assurdità senza risposte…

Da quando dirigo il MFL-PSN, ho sempre messo bene in chiaro che qua si professa il Fascismo (o socialismo nazionale) vero, quello cioè che si pose come Terza Via fra socialismo internazionalista e liberalcapitalismo, ovvero equidistante dai regimi rossi e dalle cosiddette democrazie liberali… Nulla a che fare, quindi, con i tanti fascisti all’amatriciana che, in chiave anticomunista, pretendono di divenire lacchè dei giudei e degli USA, magari rinnegando le alleanze con le altre Nazioni governate dal socialismo nazionale.

Dopo di che, ho detto altrettante volte che da noi sono bene accetti tutti credenti, purché non desiderosi di imporre la propria fede agli altri; nulla a che fare, quindi, con i tanti finti “fascisti” che non si perdono una Messa (magari in latino, perché fa più “tradizionalisti”) e blaterano a vanvera contro l’Islam.

Detto in termini più volgari, personalmente non me ne frega nulla se qualcuno nel suo tempo libero prega Allah o chiunque altro, così come non mi interessa se qualcuno nel giardino di casa sua danza intorno al fuoco invocando il suo Totem personale; l’importante è che tutti seguano le direttive politiche e si muovano nella stessa direzione. Le scelte devono essere fatte certamente considerando la morale, ma in modo laico e pragmatico; ad esempio, non me ne può fregare di meno se due individui dello stesso sesso si accoppiano fra loro a casa propria, ma non posso accettare che gli stessi adottino un bambino… E questo non perché lo dice Dio o qualche suo interprete più o meno qualificato, ma perché non è giusto traumatizzare un infante e/o un bambino, che diventerebbe lo zimbello di tutti gli altri, crescendo con gravi problemi comportamentali e psicologici.

Detto questo, non posso però tacere la mia avversione politica e logica per tutte queste religioni; e se l’ebraismo è il nemico storico di tutti i non ebrei, ma in special modo dei Fascisti, non posso non ricordare che dopo l’ebraismo viene il cattolicesimo, nella classifica dell’infamia e dei danno arrecati alla mia Patria ed alla mia Ideologia.

Sì signori, il cattolicesimo, non l’Islam, perché è stato il cattolicesimo ad abusare del Fascismo, dell’Uomo della Provvidenza, per fare i suoi sporchi interessi, ed è stato lo stesso cattolicesimo che lo ha tradito, quando si rese conto che Mussolini ed Hitler non potevano più portare benefici al Vaticano. E’ stato il cattolicesimo a passare dalle scomuniche ai comunisti al collaborazionismo più vergognoso, e sempre esso ha trasformato “l’uomo della provvidenza” nel “male assoluto”, come ebbe a dire l’infame Papa polacco.

Poco mi importa che tanti cattolici all’amatriciana sostengano che loro credono in Dio, senza badare alla Chiesa ed al Papa, perché con certi ragionamenti evidenziano ancora di più la loro ignoranza… Già, perché il cattolicesimo si differenzia da altri culti cristiani proprio in virtù del riconoscimento del primato della Chiesa cattolica romana, la quale è retta dal cosiddetto Papa, che è, nei deliri cattolici, considerato “infallibile”!

Dunque, chi non bada alla Chiesa, ai preti ed al Papa, non può essere cattolico, così come chi rinnega l’alleanza con il nazionalsocialismo non può essere Fascista!

Quindi, cari cattolici (e presunti tali), mettetevi d’accordo con voi stessi, prima di parlare di politica; se non siete in grado di tollerare che qualcuno bene informato in Storia rinfacci al vostro clero ed al vostro Papa i loro mille tradimenti, state lontani dal MFL-PSN. Qui nessuno vi critica se credete nel vostro Dio, ma tutti vi criticheranno perché siete schiavi di una religione che ha tradito tutto e tutti nel corso dei secoli, prostituendo le cosiddette “sacre scritture” al potente di turno. Ricordo ancora i miei studi di Scienze Politiche, e rammento individui come l’abate Bossuet, il quale insegnava al Delfino di Francia che “la forma di governo più gradita al Signore è la monarchia assoluta”. Così come ricordo le truppe dello Stato Pontificio, che fino al 1870 sparavano con armi modernissime contro i Bersaglieri Italiani, “rei” di volere unificare la Patria. E ricordo ancora il funzionare della ghigliottina nello Stato del Papa – Re, tanto che il boia di quella Stato, Mastro Titta, passò alla Storia per le sue capacità; ma soprattutto ricordo i ghetti per gli ebrei, e ricordo la pretesa da parte di ogni fedele di essere antisemita, in quanto gli ebrei dovevano essere considerati “deicidi”.

preti-fascisti1Decine e decine di immagini storiche ci mostrano preti ed alti prelati in abiti talari, inginocchiarsi con deferenza di fronte a Mussolini ed Hitler, e la Storia ci rammenta come scodinzolavano ai piedi di costoro per convincerli ad intervenire in Spagna, dove anarchici e comunisti sfogavano la loro barbarie contro le Chiese, le suore (regolarmente stuprate e seviziate), ed i preti, arrivando persino a fucilare in pubblico le statue di Gesù Cristo.

Oggi, quella stessa Chiesa cattolica, agitando sempre le stesse cosiddette sacre scritture, chiede si suoi soldatini di considerare gli ebrei come “fratelli maggiori”, condanna l’antisemitismo, definisce il Nazifascismo come “male assoluto”, collabora attivamente con comunisti e sinistrume assortito, e piagnucola se qualche Stato sovrano applica la pena di morte a criminali macchiatisi di orrendi ed inumani crimini, in virtù di quel ridicolo senso del perdono che le truppe cattoliche e cristiane non ebbero mai durante l’Inquisizione, le Crociate, o durante le invasioni (con assortiti genocidi) dell’America, della Africa e di molti Paesi orientali.

In conseguenza di quanto ho scritto, cari amici “cattolici”, non credo di essere io a dovermi fare un esame di coscienza, poiché mi limito a rammentare fatti storici documentati ed incontrovertibili; forse questo esame dovrebbero farlo quelli che blaterano di Fascismo cattolico, o di tradizioni cristiane, o peggio, di Islam nemico. Se l’Islam oggi è nemico, cari cattolici, fate come fecero gli islamici che voi andavate ad attaccare nelle loro terre, con la scusa delle Crociate, benedette da quegli stessi Papi che oggi reclamano tolleranza ed ecumenismo: armatevi e difendetevi, invece di piagnucolare.

preti_fascisti

Io a questa guerra non parteciperò, almeno fino a quando un islamico non verrà fino a casa mia per tentare di convertirmi, o sottomettermi in qualsiasi modo. E giusto per chiudere questo intervento, cedendo la parola al Camerata Ruxius, torno ancora a rammentarvi che mentre molti volontari islamici inquadrati nelle Waffen SS ancora combattevano a nostro fianco, la Chiesa cattolica ufficiale aveva già tradito… Ma soprattutto, vi ricordo che gli unici Paesi nei quali abbiamo rivisto qualche traccia di Socialismo Nazionale dopo il 1945, sono Paesi del mondo Arabo a maggioranza islamica. Indi, cari cattolici, godetevi il vostro mondo antifascista e fedele allo strapotere delle sinistre; io ricordo con commozione galantuomini come Saddam Hussein.

Carlo Gariglio

Leggo sempre con estremo piacere i numeri del giornale e suggerisco anche di aggiungere nel prossimo numero un commento sull’infida questione: l’ultima porcata di una “democrazia”…

http://www.repubblica.it/politica/2016/06/08/news/negazionismo_si_camera_a_legge_da_2_a_6_anni_carcere-141594281/

http://www.repubblica.it/politica/2016/05/03/news/negazionismo_approvato_ddl_al_senato_fino_al_sei_anni_di_reclusione_-139019740/

Ce l’hanno fatta anche da noi.

Non che mi stupisca più di tanto… Anzi, sinceramente mi stupiva il contrario; stupefacente sarebbe stato “resistere” oltre.

Questo paese che con la Grecia potrebbe vantare il più alto livello di tradizione culturale avanzata in termini di questioni di Legge e Democrazia come per Francia e Grecia, è da tempo governata da puri e semplici fantocci che non solo ubbidiscono ma lo fanno scodinzolando alla lobby sionista.

Indimenticabile l’immagine di Fini con la kippa che si commuove… Indimenticabile..

Dunque anche l’Italia cessa ufficialmente (ma oserei dire, chi se n’è accorto?) un paese dove vige la “libertà di parola”. Sorgono alcune inevitabili riflessioni su questo evento che fa coppia con la recente approvazione della legge sull’adozione gay.

Tanto per cominciare: gli ebrei sono una comunità ospite di questo paese che però non si può dire non abbia le doti per comportarsi da padrona.

E’ una divagazione ma anche la comunità italo – cinese è numerosa in questo paese, ma il suo governo non impone leggi a noi, al massimo tutela loro stessi, tanto è vero che essi dispongono di procedure fiscali e legali ad hoc… Loro possono ciò che noi non possiamo… Lì però c’è dietro direttamente il governo cinese (in entrambi i casi hanno dai nostri governanti ciò che vogliono in virtù delle loro qualità economiche).

Nell’articolo (ma a noi non serviva tanto leggerlo) è espressamente indicato come il PRESIDENTE delle comunità ebraiche sia presente al dibattito a Palazzo Madama… Approvando l’operato…

Verrebbe da chiedersi: “Siamo messi così male che hanno ottenuto ciò che volevano da tempo solo per la sciagurata simpatia che ha la sinistra nell’approvare tutto ciò che possa distruggere il concetto di Nazione o c’è anche la solita merce di scambio economica dietro?”

E poi, viene da ridere pensando ai commenti pubblicati sulla pagina stessa da parte dei lettori… Non ha forse contribuito a rendere antifascisti molti di quei lettori la consapevolezza che il Fascismo fu male perchè vietò la libertà di parola?

Eppure quando essi stessi fanno lo stesso ora ne gioiscono?

La verità è sempre la stessa… Senza tornare tanto indietro all’oscurantismo che impedì a Galileo di pubblicare le proprie scoperte scientifiche per timore di essere condannato dalla Legge di allora di “eresia” (con le nefaste conseguenze che lì costarono l’abbrustolimento di Copernico, qui si traducono nel più civile essere sbattuti in galera) e cioè la verità è che il senso di Giustizia di questo paese è sempre quello dei partigiani.

TUTTO CIO’ che è nella loro direzione per quanto incoerente o ingiusto è lecito PUR di combattere e annientare il Fascista.

Del resto in un paese in cui Bossetti con addosso il DNA di Jara potrebbe farla franca dopo averla uccisa, mentre il Fascista si fa la GALERA CERTA per il saluto romano… E ci sarebbe da ridire sul fatto che sia il “Fascista” ad essere danneggiato da questa legge.

L’altra considerazione non si riesce mai a smettere di doverla fare…

La Legge potrebbe ANCHE per qualche verso assurdo, rappresentare nel senso rigoroso del termine, un atto di responsabilità sull’obbligo di usare la libertà di parola in modo sensato… Ma il problema in questo paese sono sempre loro: giudici e magistrati che strapazzano ogni legge per ottenere le più nefaste sentenze che facciano loro comodo.

Questo il vero problema… Se la legge fosse anche giusta, in mano a certi giudici diventa solo ciò per cui è stata in realtà approvata: STRUMENTO DI POTERE E VESSAZIONE!

Purtroppo esiste una realtà a noi evidente e innegabile.

Gli invasori a stelle e a strisce, gli Stati Uniti (d’Israele), quando hanno preso il potere in questo paese hanno scientificamente e volontariamente lasciato campo libero alle partigianerie unite per creare quella zizzania a ogni livello che renda questo paese intellettualmente ed economicamente MAI produttivo… Perchè potesse essere QUINDI colonia economico culturale del loro Impero senza troppo sforzo aggiunto; la sinistra in italia esiste e prospera GRAZIE ai liberatori americani, perchè diversamente non avrebbe merito di esistere.

E da quel dì la sinistra ha fatto egregiamente il proprio sporco lavoro per arrivare oggi a questi risultati (Renzi e compagnia bella).

Le ultime porcate arrivano dall’Austria dove l’estrema destra stava per vincere le elezioni (o poco addietro in Francia dove anche lì stava avvenendo lo stesso).

Quando qualche partito o movimento che voglia opporsi a questo disfacimento nazionale si prospetta, LORO sanno come fare; nel caso dell’Austria non è stato necessario fare una mobilitazione generale come in Francia, ma adottare il trucco dei residenti all’estero è…. GENIALE!

Vediamo come funziona: la sinistra NON promuove la crescita demografica, devasta con le tasse i cittadini e siccome la popolazione non cresce approva a dismisura l’immigrazione che contemporaneamente distrugge col mescolume la tradizione, fonte di vita del Fascismo. Tutto perfettamente studiato a tavolino..

Questo video illustra bene il punto:

Ci presentano l’immigrazione come una necessità… La realtà è che non lo è ma è un disegno…

Tornando in Austria, anche lì come in tutta Europa si è abbattuta quest’ondata di migranti che a noi è spacciata dai media come inevitabile e imprevista (ma non lo è affatto) e di conseguenza anche in Austria hanno avuto più impulso le correnti politiche xenofobe e anti immigrazione.

E a chi ci si rivolge allora per scongiurare una vittoria di queste forze xenofobe? Ai RESIDENTI ALL’ESTERO, cioè a coloro che vivendo FUORI dall’Austria in teoria non possono sperimentare su di sé il “piacere” di essere sommersi da un’ondata migratoria… GENIALE!

Notevole e geniale pensata quella secondo cui gli ospiti (vedi le comunità ebraiche italiane in un caso) o chi non è nel posto per cui vota, decidono di quel che deve succedere da qualche parte! Non trovate?

Anche i cittadini all’estero hanno il diritto di votare”… E perchè mai, se risiedendo all’estero di fatto si può dire che se ne sono andati via fregandosene del proprio paese?

L’ultima considerazione è duplice; sul livello di ammaestramento di questo paese per cui la gente è sostanzialmente CONTENTA che se si tratta di ciò che a loro piace non conta il “principio” ma va bene vietare libertà di parola (ma che verità è quella che ha bisogno della Legge per valere? E poi perchè allora se lo fece il Fascismo fu sbagliato imabavagliare i giornali d’opposizione?). In sostanza in Italia tutti protestano a parole col vicino di casa, ma nei fatti non si fa niente, neanche smettere di votare! E quando si tratta di avvallare l’adozione per i gay nessuno protesta; ma allora se non sa difendere neanche la famiglia il cattolicesimo in Italia a che serve? Francamente gli italiani sono diventati un popolo così smidollato che in sostanza gli va bene davvero tutto, dalle proposte più assurde per la raccolta differenziata dei rifiuti, allo scandalo di ogni tipo a livello governativo.

Va bene che governi un presidente del consiglio non eletto, magari modificando la Costituzione… All’italiano basta ricevere 80 euro per dire sì; gli va bene che cada il principio della libertà di parola, che i finocchi adottino i figli sfruttando la povertà di chi affitta un utero.

Ma se guidati dal Crozza dal Ricca o dal Travaglio di turno, eccoli che si aizzano in manifestazioni oceaniche per combattere contro il REGIME Berlusconiano… Verrebbe da ridere se non da piangere considerando chi è veramente Berlusconi…

E qui la seconda considerazione ultima; ma proprio quanto sono in malafede tutti quei mestieranti della politica che si sono sempre fatti paladini di Giustizia, Libertà e Principi si oscurano proprio quando tutti, di ogni fazione politica, dovrebbero INSORGERE per questi obbrobri fatti dai parlamentari?

Su Berlusconi, personaggio poi più squallido che altro, non apro neanche il capitolo per vergogna… Ahimè, ai tempi d’oro fui tra coloro che pensarono potesse portare qualcosa di nuovo nella lotta contro il comunismo in Italia… Tuttavia Berlusconi e Trump sono la quintessenza dello spreco morale di quest’epoca. Persona piene di miliardi che si impegnano in politica INCAPACI però di usare un solo centesimo dei propri soldi per fare EFFETTIVAMENTE un infinitesimo di quello che fa la sinistra per ottenere un popolo di cerebrolesi al proprio servizio e cambiare quindi EFFETTIVAMENTE le cose.

In effetti guardando l’Italia di oggi viene da rabbrividire per la MAESTRIA con cui i vincitori del ’45 hanno saputo rendere gli italiani il PERFETTO POPOLO BUE… Una delle nostre più grandi sottovalutazioni è continuare a credere in un popolo che è morto e si è estinto prima moralmente e prossimamente (con merito) pure etnicamente…

E qui non posso che per l’ennesima volta lanciare una specie di provocazione… Fino a qui abbiamo CONSERVATO i principi del Fascismo, da Ultimi Custodi… Abbiamo preso, capito e professato il nostro credo, ma essendo rimasti gli ULTIMI RAPPRESENTANTI nel Mondo di questa ideologia comincio a chiedermi – in riferimento al caso del personaggio che ama definirsi “Il Vandeano” – se non sia il caso di OSARE persino “ammodernare” l’impianto ideologico, alla luce degli ultimi accadimenti…

Andando cioè avanti e prendendoci questa Responsabilità che fu solo del Duce; e mi spiego meglio: il Fascismo è LAICO, e in teoria fa una cosa saggia… Dice: “non importa in cosa credi che avvenga nell’al di là, se al di qua sei disposto a dare una mano a propugnare in modo trasparente e onesto i NOSTRI VALORI allora sei il benvenuto”.

Ma io, chierichetto per 3/4 anni, con 6 anni di educazione Don Bosco alle spalle e famiglia molto religiosa, quando ho potuto finalmente realizzare che il cattolicesimo non è che un CIARPAME giudaico per giunta “di scarto”, opposto ai NOSTRI VALORI,  non ci ho pensato due volte ad abiurare la bella favoletta che ci mette a posto di fronte al mistero della propria morte… Ora mi chiedo e chiedo a voi, vista cosa è la teoria e vista cosa è invece la pratica, che parte molto prima dei tempi di Mazzer (partiamo tipo da Diocleziano magari) e arriva al Vandeano, chiedo: ma quanto ci serve ancora per  capire che Fascismo e Cattolicesimo sono due sistemi di Valori INCOMPATIBILI e INCONCILIABILI e che dovremmo forse e finalmente OSARE fare un salto in avanti, e  abbandonare l’approccio saggio per una chiarezza etica migliore?

In fondo cosa ci ha dato il cattolicesimo?

Protezione dei nostri valori: ZERO ASSOUTO.

Ricette: ZERO ASSOLUTO

Prospettive: ZERO ASSOLUTO.

Valori etici: ZERO ASSOLUTO.

Ha solo aumentato la confusione… C’è stato qualcosa di diverso tra Fascismo e Nazismo e uno dei punti di diversità è stato proprio l’approccio verso questo tipo di cultura antitetica; mentre il Nazismo ha avuto il coraggio di rinnegare il ciarpame giudaico in ogni sua forma noi ce lo siamo tenuto buono, ma con quali risultati?

Cosa abbiamo mai ottenuto dagli ebrei e dagli amici degli ebrei?

Sarà assurdo ma in quanto ultimi rappresentanti “legali” del Fascismo in realtà noi avremmo anche potere “legislativo”…

In questi tempi bui, dove la nostra potenza di fuoco propagandistica combatte una battaglia vana se confrontata alla potenza di fuoco immensa e incalcolabile delle potenze occidentali plutocratiche e sioniste non varrebbe la pena di approfittare per rivedere un po’ il nostro impianto e magari adattarlo meglio ai catastrofici risultati della seconda guerra mondiale persa?

Cioè nel guardare “dentro” visto che “fuori” c’è poco da fare? E’ come se avessimo l’occasione buona per riflettere, ma dovremmo però prenderne coscienza.

Già Gariglio ha fatto MOLTO di questo lavoro se pensiamo alla politica MFL isolazionista, tale per necessità di “dignità”, dato l’alto disprezzo morale di tutte le altre componenti politiche per ogni ragione di onestà intellettuale verso i nostri principi… Tanto non varrebbe a questo punto andare avanti e osare più che semplicemente ‘“conservare” memoria?

In parole più povere, quando capiremo che un buon Fascista è ANCHE colui che mette da parte una volta per tutte e in modo chiaro l’amore incondizionato per gli italiani che NON lo meritano e che i cattolici coerenti non possono far parte del Fascismo coerente perchè si tratta di due ideologie incompatibili?

E’ assurdo, infatti, pensare che il cattolicesimo sia una dottrina che si applica solo alla propria spiritualità… Solo un cattolico IGNORANTE della propria dottrina può ritenere che il cattolicesimo e gli insegnamenti di Gesù Cristo gli permettano di non essere applicati alla vita reale sovrapponendosi agli stessi propugnati dal Fascismo ma in direzione contraria.

L’ovvia obiezione è: “Ma così non restiamo più soli ancora?”

Risponderei: “Nel senso che come i Soli brilleremo ancor di più di intensa luce? CERTO che sì” (muovendo il capo con approvazione).

La trovo una risposta più appagante del “meglio soli che male accompagnati”.

Tutta questa ansia dei numeri non la capisco sinceramente; ma cosa ce ne facciamo di numeri che dopo un 8 settembre si SGONFIANO in modo esorbitante? Il vandeano in piccolo è proprio la metafora migliore di quella triste data… Ma aveva cominciato a rendersi evidente lo scollamento già ai tempi del buon Mazzer.

Quando si applicano COERENTEMENTE i principi del Cattolicesimo inevitabilmente si storpiano quelli del Fascismo e viceversa…. Ma non è meglio fare chiarezza una volta per tutta e COLTIVARE persone che perseguano con coerenza i principi dell’una o dell’altra dottrina con CONSAPEVOLEZZA?

Dopotutto un Cattolico che voglia esserlo con coerenza e prendere ispirazioni di forza ha la destra (anche se per me la coerenza assoluta ce l’ha più con la sinistra) a disposizione in Italia per sfogarsi… O  no?

Poichè per il Fascismo oggi si parla di numeri sul centinaio in tutta Italia, non sarebbe il caso di approfittarsene e fare finalmente quella chiarezza morale che ebbero i primi imperatori romani?

Se il Fascismo si ispira a Roma, la Roma che non voleva “cadere” aveva le idee chiare su questa dottrina religiosa; la Roma che invece la abbracciò fu poi quella che cadde, allorché minata proprio dall’interno e proprio da questa ideologia che io considero ormai nefasta.

Ruxius

 

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REPUBBLICA DELLE BANANE

Articolo tratto dal Blog del Segretario Nazionale del MFL-PSN.

Curioso Paese l’Italia; nel corso dell’anno molti celebrano e festeggiano, in pompa magna, avvenimenti e ricorrenze del tutto inesistenti, o al limite completamente travisati nel loro significato. A gennaio si celebra con solennità un olocausto mai avvenuto, ad aprile un “liberazione” altrettanto falsa (se mai si potrebbe parlare di invasione straniera, e dato che siamo il Paese di Pulcinella, siamo anche gli unici a festeggiare con ridicole parate una sconfitta militare con relativa invasione di eserciti stranieri), qua e là nel corso dell’anni si celebrano con relativa lacrimuccia decine di “stragi” nazifasciste inesistenti, in quanto (seppure truculente), non furono altro che legittime rappresaglie di guerra, previste dal Diritto Internazionale, e provocate dalla barbarie partigiana che le sollecitava per trascinare dalla propria parte una popolazione che nulla voleva avere a che fare con i banditi che prendevano ordini da Stalin con il tramite di Togliatti.

In questo clima ridicolo, poteva mancare la celebrazione di una Repubblica nata grazie ad un referendum palesemente truccato, e ad un vero e propio bagno di sangue seguito a quello stesso referendum?

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A beneficio dei tanti trogloditi che credono a tutte le favole di regime, copio a seguire un articolo documentato ed esaustivo sulla questione del referendum del 2 giugno 1946, che si può vedere a questo indirizzo:

https://giuseppemerlino.wordpress.com/2011/06/02/referendum-2-giugno-1946-aveva-vinto-la-monarchia/

Nella giornata del 2 e nella mattinata del 3 giugno 1946 si tenne in Italia il Referendum per scegliere la forma istituzionale dello Stato, cioè tra Repubblica e Monarchia. Il Referendum fu a suffragio universale e, per la prima volta in Italia, votarono anche le donne.
Furono esclusi dal voto i cittadini della Venezia Giulia, della Dalmazia, dell’Alto Adige e della Libia (allora ancora italiana). Si disse che questi italiani avrebbero votato in seguito (sic), ma non se ne fece più niente.
Per assicurare l’ordine durante il Referendum fu costituita una polizia speciale formata da ex-partigiani.
Il 4 giugno i carabinieri, a metà spoglio, comunicano a Pio XII° (chissà perchè solo a lui) che la Monarchia si avviava a vincere.
Nella mattinata del 5 giugno, De Gasperi annuncia al Re Umberto II° che la Monarchia aveva vinto.
Dopo che i rapporti dell’Arma dei Carabinieri, presente in tutti i seggi, segnalarono al Ministro degli Interni Romita la vittoria della Monarchia, iniziarono una serie di oscure manovre ancora non del tutto chiare: nella notte tra il 5 ed il 6 giugno i risultati si capovolsero in favore della Repubblica con l’immissione di una valanga di voti di dubbia provenienza.
Accurati studi statistici hanno dimostrato che in quell’epoca non potevano esserci tanti votanti quanti ne sono stati conteggiati nei dati ufficiali del Ministero dell’Interno, dunque i voti giunti al ministero dell’Interno all’ultimo momento, che avevano dato la vittoria alla repubblica, erano scaturiti dal nulla.
Furono immediatamente presentati migliaia di ricorsi, ma con un arrogante sopruso non furono mai presi in considerazione.
In quelle due notti si svolse anche una vera e propria guerra tra i servizi segreti americani favorevoli alla Repubblica e quelli inglesi favorevoli alla Monarchia.
Il 10 giugno la Corte di Cassazione diede in via ufficiosa la notizia della vittoria della Repubblica affermando che avrebbe fatto la proclamazione ufficiale con i dati definitivi il 18 giugno. Ciò però non avvenne per cui la Repubblica, in effetti, non è mai stata proclamata!
Negli stessi giorni le truppe comuniste del maresciallo Tito (Yugoslavia) erano pronte al confine italiano per intervenire qualora fosse stata proclamata la vittoria della Monarchia.
Dopo la proclamazione ufficiosa della vittoria della Repubblica, furono scoperti nei luoghi più disparati, migliaia di pacchi di schede non scrutinate che furono prontamente distrutti.
A quel punto, il governo, proclamò in fretta e furia la vittoria della Repubblica e nominò Alcide De Gasperi (monarchico!) capo provvisorio dello stato.
Immediatamente scoppiarono rivolte in molte città italiane contro i brogli del Referendum. Particolarmente gravi furono i disordini a Napoli dove il 9, 10 ed 11 giugno la polizia speciale di cui abbiamo parlato prima impiegò autoblindo e carriarmati contro la folla inerme uccidendo 9 persone e ferendone centinaia.
A questo punto il Re Umberto II°, per evitare una guerra civile, parte per l’esilio, dopo aver diffuso un proclama in cui contesta la violazione della legge ed il comportamento rivoluzionario dei suoi ministri, che non hanno atteso il responso definitivo della Cassazione.
Ho scritto questa breve nota sopratutto per i più giovani che vengono tenuti regolarmente all’oscuro di questi fatti.

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