Mese: Aprile 2022

PERCHE’ IL FASCISMO

Probabilmente la prima domanda di tutti i lettori di questo articolo è: perché il fascismo? Non è un’idea del passato? Un’idea morta? Ci sono decine di partiti politici in Italia, perché qualcuno vorrebbe aderire a un movimento di ideologia fascista? Ma è almeno legale?

Prima di tutto, sì, è legale. Il movimento esiste dal 1991, rendendolo uno dei movimenti di maggiore età in Italia, non siamo un movimento nato ieri, spuntato dal nulla. Dunque, piaccia o meno, la nostra legalità è indiscutibile.

Però, perché il fascismo? Non è una cosa da nostalgici, un capitolo del passato? Rispondere questa domanda è semplice, in realtà non c’è nemmeno il bisogno di spiegarlo, basta semplicemente osservare lo stato in cui si trova attualmente l’Italia. Più di 70 anni di antifascismo e che frutti possiamo raccogliere noi, italiani del 2022? Il debito nazionale è alle stelle, tasse sempre più alte per servizi pubblici sempre meno efficienti, uno dei tassi di disoccupazione più alto in tutta l’Europa, varie delle strade delle nostre città sono in uno stato talmente precario che sembra quasi quasi che le nostre città siano degli enormi depositi dei rifiuti. E non è solo la spazzatura che regna sovrana, la delinquenza e la degenerazione di ogni tipo sono l’ordine del giorno; quelle che prima erano le città più belle di tutta l’Europa ora sembrano una “cloaca massima.” Un degrado assoluto.

La nostra classe dirigente è sempre più staccata dal popolo, e anziché fare gli interessi dei cittadini italiani, loro fanno chiaramente gli interessi delle potenze estere. E come se tutto questo non bastasse, il nostro tasso della natalità non è mai stato così basso. E non c’è da stupirsi, chi vorrebbe fare figli in un paese come il nostro, dove crescere un bambino è un sacrificio che non tutti possono permettersi? Dove lo stato, anziché aiutarci a crescere le nuove generazioni, sembra quasi quasi che ce lo renda ancora più difficile.

Potremmo continuare eternamente ad elencare le miserie che stanno affondando questa nazione, è innegabile che l’Italia sia moralmente, spiritualmente e materialmente in decadenza. La realtà è che l’Italia non sta morendo e basta, l’Italia sta venendo uccisa sia da poteri nazionali che internazionali! Questi non sono “poteri occulti” segreti come alcuni credono. La maggior parte di questi personaggi fanno quello che fanno apertamente, sotto l’occhio di tutti, e tuttavia vengono ignorati.

C’è chi si oppone a tutto questo e vorrebbe genuinamente migliorare l’Italia. Ma con le scelte che abbiamo cosa si può fare? Quali sarebbero le alternative “moderne” che ci offrono? Un centrodestra liberale pro-unione europea che ogni tre, quattro anni cambia le sue idee per ottenere qualche voto in più, abbandonando le sue posizioni originali e alla fine dimenticandosi dei suoi elettori che li hanno votati. Una finta opposizione che alla fine, anche se lo nega, si piega al centrosinistra che tanto dicono di combattere.

La politica italiana è divisa tra questo centrodestra liberale indifferente e un centrosinistra pieno di degenerati, entrambi favorevoli all’Unione Europea, entrambi globalisti. Noi proponiamo al popolo italiano una terza via lontana da questi due panorami, un’alternativa italiana, nazionalista, capace di sfidare ogni nemico dell’Italia, noi proponiamo il fascismo, la Terza Via. Ora siamo in pochi, ma questo cambierà; ti rispecchi nei nostri ideali? E allora agisci con noi, aderisci e marcia con noi. 

“Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani.”

Un camerata militante

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UN’ AQUILA VENNE DAL SOLE

Un’ Aquila venne dal Sole.

Nuovamente il dio Ase, creatore del Tutto, inviò

un Uomo per portare verità e giustizia.

Il mondo lo ha rifiutato.

Solo opera e pena, non solo per il suo popolo,

ma per l’intera Europa, fu la sua vita.

Poi scosse la polvere dalle sue ali

e tornò donde venne.

Il mondo non sa cosa ha perduto.

Knut Hamsun

Premio Nobel per la Letteratura

20 aprile 1889 – 20 aprile 2022

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NON HO TRADITO

Tremar dovesse la terra sotto
Il tuo gagliardo passo d’ardito,
Tu va’ sicuro con il tuo motto:
Non ho tradito!
Se l’ira cieca, se l’odio tetro,
Al tuo passare ti segna a dito,
Rispondi senza guardare indietro:
Non ho tradito!
Se l’ingiustizia, se la vendetta,
Per la tua fede t’avran colpito,
La tua parola tu l’hai già detta:
Non ho tradito!
Se nel tuo sangue tu giacerai,
Spirito invitto, corpo ferito,
Più fieramente risponderai:
Non ho tradito!
E se la morte che t’è d’accanto
Ti vorrà in cielo, dall’infinito
Si udrà più forte, si udrà più santo:
Non ho tradito!

scritta dal Capitano Gino Bonola del Rgt. “Folgore” della RSI
in prigionia a Coltano nell’estate del 1945 – XXIII

«Chi non conserva la memoria del passato, non avrà futuro»

dal Calendario della Memoria 2022

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