I lavori del futuro

Tratto dal blog del Federale Regionale della Sicilia (qui l’articolo originale)
Cari amici, scrivo questo articolo con la premessa che soltanto un invito alla riflessione e che spero serva a farvi riflettere sul fatto che dobbiamo essere tutti uniti e lottare per i nostri diritti. Gli individualismi servono a far vincere il sistema.Quando è iniziato il lockdown, nel suo primo messaggio Conte ha detto “dobbiamo abituarci a nuovi stili di vita”. Perché dobbiamo abituarci a nuovi stili di vita, se i primi loro prevedevano lo stato di emergenza fino al 31 luglio?
Tuttavia se riflettete, i vari prolungamenti dei nostri arresti domiciliari, ci sono stati comunicati a piccole dosi, e puntualmente i “saggi” ed i “luminari”, hanno fatto supposizioni catastrofiche a sei mesi, un anno ed addirittura fino al 2025.

Inizio a parlarvi del mio settore:

La ristorazione
Oggi ci dicono che possiamo fare solo i domicili, a maggio domicili ed asporto e poi chissà. Si parla di separatori, plexiglass… ma soprattutto di riduzione di coperti, tutte condizioni che non invoglieranno assolutamente il cliente. In 25 anni di esperienza, posso affermare, che il nostro è il settore di intrattenimento e svago. Dopo una giornata o una settimana di studio o di lavoro stressante, una buona birra, un panino, un buon piatto di pasta, con buona musica o con la partita di calcio, aiuta a rilassarsi. Ma se si deve uscire, con tutta la pressione che hanno messo i media, incutendo paura, aspettando fuori tutti a distanza. Immaginate una comitiva che attende il turno, si devono mettere tutti in fila indiana ad un metro? pensate che nella piazza dove opera la mia attività, ci sono 9 locali e 33 locali se comprendiamo le 3 vie limitrofe. Immaginate un sabato, ognuno con la sua coda di clienti tutti distanziati singolarmente a un metro, 100 clienti per locale in coda dove arrivano? Quindi finirà che la gente, si riunirà in casa, dove è sicura della sanificazione, dove non ha l’obbligo di mascherina, senza stress di autocertificazione ed anche qualora alzi un pò il gomito non c’è paura dell’alcol test. Quindi il futuro prossimo porterà alla rinuncia della ristorazione. La gente ordinerà da casa, tramite riders e mangerà con gli amici. Pertanto si andranno a tagliare posti di lavoro di cameriera, Hostess, barman, cantanti e si implementeranno i riders.

Scuole
Le prime strutture a chiudere per l’emergenza sono state le scuole. Dopo circa un mese, chi più e chi meno ha iniziato a fare lezioni online, a parer mio molto improvvisate. Tuttavia ci dicono che le scuole resteranno chiuse fino a settembre e che qualora si rientrerà a settembre, ci saranno banchi con un solo alunno, distanziato dagli altri compagni ad almeno un metro. Ciò cosa vuol dire (parlo per la Sicilia, ma credo che in tutta Italia, ci siano le stesse problematiche), che di ogni classe, occorre farne due o tre. Di fatto sappiamo che per fare business i presidi, tolgono le palestre e le aule magne, per fare entrare più bambini possibili, perché percepiscono fondi per ogni allievo. Nel momento in cui, si raddoppiano o si triplicano le classi, i professori ipotizzano lezioni a più turni, mattutino, pomeridiano e serale (anche se per l’elementari e le medie il serale non sia ottimale). Il raddoppiare o triplicare i turni, porterebbe a raddoppiare e triplicare le ore di lavoro dei docenti con un ulteriore esborso della spesa pubblica. E lo Stato, in questo momento non ha intenzione di spendere altri soldi in tal senso, anche perché già da un ventennio applicano tagli su tagli all’istruzione. E pertanto ipotizzano di continuare le lezioni da casa.

In un ottica di risparmio delle risorse, potrebbe pensare a trasformare la scuola pubblica su modello di scuole private, come Cepu, Grandi Scuole, Pegaso… In pratica assumerebbero docenti, che farebbero dei video con le lezioni di tutto il programma e li manderebbero online in tutta Italia per 5/10/20 anni. Del resto la storia di Napoleone difficilemente cambierà, il teorema di Pitagora, rimane quello… L’utente finale, che sarebbe l’alunno, andrebbe a guardare il video, anche più volte ed al termine fara un questionario online di apprendimento, che il sistema correggerà in automatico e darà una valutazione istantanea. Zero errore voto 10, 1 errore voto 9 e così via. Al termine dell’anno scolastico, questionario generale di valutazione. Un pò l’esperimento che fanno con le prove invalse. Qualcuno direbbe, ma così rischiamo di generare asini. Vero, ma pensate che allo Stato interessi? i tagli alla scuola secondo voi a che servono? la riduzione dei programmi scolastici, secondo voi a che servono? un popolo ignorante è manovrabile. Con questo metodo la scuola risparmierebbe l’affitto delle scuole, il costo di docenti, bidelli, imprese di pulizia, personale di segreteria, presidi, compreso contributi inps ed inail. Risparmierebbe costi di sanificazione e disinfestazione, costi di gite, libri di testo… Qualcuno penserà, ma è impossibile che facciano una cosa del genere… non ne sarei così sicuro, in tutti questi anni di tagli ed umiliazioni dei docenti e del personale scolastisco, tutti hanno taciuto, sindacati compresi che con la pancia piena, hanno fatto il gioco del padrone.

Banche. Conte ed i suoi “saggi”, hanno dichiarato che il denaro contante è portatore di virus. Sappiamo che le banche, sono chiuse e ricevono solo su appuntamento. Nel corso dell’ultimo ventennio, anche questo settore ha avuto tagli. Se prima sposare un banchiere era un terno a lotto, pian piano ha perso il suo fascino economico. Pian piano, il progresso ha tagliato posti di lavoro. Quando ho aperto il mio primo conto a 14 anni alla banca commerciale italiana, c’erano 20 sportelli. Poi sono passato alla banca Sella, con 8 sportelli ed oggi sempre nella stessa banca gli sportelli sono 2. Questo perché tutte le operazioni si fanno da casa (bonifici, bollette, f24…), i versamenti si fanno allo sportello h24 automatico e le uniche operazioni allo sportello fisico li fanno coloro che non hanno dimestichezza con i computer e cellulari. Gli stessi finanziamenti si fanno con il cellulare, tramite firma digitale. Pertanto eliminado il contante, si rischia di eliminare la figura di banca come struttura fisica e di creare una nuova figura di banca come la Mediolanum, senza sportelli, solo online. Già il 6 gennaio 2020, il Sole 24 ore, annunciava la perdita di 78mila posti di lavoro nelle banche mondiali Fonte.

Palestre
Anche per loro ci potrebbero essere dei cambiamenti. Solitamente all’interno della palestra ci sono dei corsi. Gli istruttori si accordano con il proprietario della palestra per avere una quota fissa per ogni allievo. Con il coronavirus, molti di questi istruttori che spesso lavorano a nero senza tutele, hanno iniziato a fare video corsi da casa. Il cliente versa la quota tramite ricarica di post pay, sceglie la fascia oraria e si collega con skype o con altra applicazione direttamente da casa con l’istruttore che fara una lezione personalizzata. Con l’allentamento delle misure restrittive, quando apriranno le palestre hanno detto che potranno fare solo corsi individuali, quindi in automatico i costi delle palestre per ovvi motivi lieviterebbero. Peranto andrebbe in palestra solo chi avrebbe la possibilità economica di accedervi. Inoltre pensate a come si possa concepire un allenamento con la mascherina? impossibile, a meno che si parli di sala attrezzi. E secondo il mio pensiero, solo quella sarà la forza della palestra. Perché l’utente che deve fare Zumba, con guanti in lattice e mascherina e forse anche visierà, avrà bisogno di un tampone facciale per asciugare il sudore e la bombola d’ossigeno. Preferirà pertanto allenarsi a casa senza restrizioni e con la sicurezza di un ambiente sanificato. Infine pensate agli sport di combattimento o i corsi di ballo, dove c’è il contatto fisico, il faccia a faccia, le prese… secondo le nuove normative sarà impossibile eseguire corsi del genere.

Le assicurazioni avranno anche loro un calo economico, con l’aumento dello smart working, molte famiglie non avranno bisogno di mezzi di trasporto privati e pertanto rinunceranno sicuramente alla seconda auto. Le polizze già da tempo si fanno online e quelle poche compagnie  che hanno sedi fisse nel territorio, chiuderanno battenti e lavoreranno da remoto.

Call Center ,anche lì le postazioni si faranno da casa. Le aziende non possono garantire la sicurezza all’interno delle loro strutture.

Distributori di benzina, anche loro per via del taglio dei mezzi privati e delle uscite avranno un calo economico, che porterà alla diminuzione dei distributori di benzina, sostituiti anche dalle colonnine elettriche. Ma allo stesso tempo gli impegati che si occupano di estrazione del petrolio, perderanno i posti di lavoro, perché crollando la domanda, non occorrerà estrarre altro greggio. Di fatto il petrolio ha avuto un crollo in borsa del 305% raggiungendo il prezzo del 1999, ai tempi della Lira (Fonte).

Polizia municipale, con la diminuzione delle macchine, diminuisce in automatico il traffico e di conseguenza le contravvenzioni che porterà ad una diminuizione del personale in strada e negli uffici.

Suap, con la dislocazione delle aziende e l’apertura dei negozi su piattaforme digitali, caleranno le licenze e pertanto prevedo nuovi tagli. Inoltre molti locali di ristorazione, costretti a fare solo asporto e domicili, rinunceranno al suolo pubblico e cercheranno locali piccoli, con riduzione della tassa dei rifiuti ed eliminzione della tassa di suolo pubblico.

Abbigliamento, calzature, casalinghi, articoli sportivi, intimo… saranno sostituiti da colossi come Amazon, Ebay,Wish… Che sono entrati in punta di piedi, e negli ultimi due mesi annunciano assunzioni di massa. La sola Amazon assume 75000 nuove persone (Fonte).

Di questi esempi, se ne potrebbero fare altri. Di contro partita a questa marea di licenziamenti e di aziende che falliranno per via di questo cambio inaspettato dell’economia e del modo di fare impresa, vi sarà un aumento di posti di lavoro nei rider (anche se sappiamo che vengono pagati pochissimo). Presumo ci saranno assunzioni nelle poste, nei corrieri privati Sda, Tnt, Gls…, assunzioni nelle varie piattaforme on line, con l’ausilio di marketing, programmatori, sociologi…

Dopo la quarantena, aumenterà il lavoro di nutrizionisti, dietologi, psicologi, biologi, sanitari, assistenti sociali, avvocati ed uffici recupero crediti

Ma ci saranno dei lavori, che il progresso, non cambierà il loro modo di operare e sono quelli che non occorre nessuna laurea e nessun titolo professionale per svolgerli. Si tratta di meccanici, indoratori, fallegnami, idraulici, elettricisti, carpentieri, mastri, manovali, piastrellisti, fabbri, ebanisti, saldatori, carpentieri, parquettisti… Loro con o senza coronavirus e quarantene assortite, lavoreranno sempre.

Caro amico, fino ad oggi abbiamo assistito all’individualismo, la nuova società che vogliono imporci per un virus, che ha causato meno morti di polmoniti ed influenze degli anni passati, potrebbe sconvolgere la vita di tutti noi. Ecco perché dobbiamo lottare tutti insieme affinchè ritorniamo ad avere una vita normale. Il progresso porta regresso, vogliono farci vivere una vita, chiusi in casa, rinuciando ai piaceri della vita, alla sicurezza economica, ai progetti per il futuro, tutti omologati, conformizzati, controllati e microcippati.

Francesco Capizzi