28 Febbraio 2017
Piange il telefono
Pubblicato su “Il Lavoro Fascista”, dicembre 2016
Chi mi conosce sa bene che non sono il classico elemento che “se la tira”, o che si lascia andare ad atteggiamenti da prima donna; anche la prima volta che entro in contatto con qualche Camerata che mi chiama “Dottore”, “presidente”, “segretario”, chiedo subito di abbandonare i formalismi e di passare direttamente al cameratesco e diretto “tu”… Tuttavia, l’abbondanza in questa cosiddetta “area” di elementi arroganti, incapaci, millantatori, ignoranti e privi della benché minima preparazione storico – politica, mi ha convinto, da alcuni mesi a questa parte, ad evitare di rispondere al telefono ai tanti pagliacci che si sentono unti dal “Signore”, pretendendo a gran voce di parlare solo con il Segretario Nazionale.
Eh già, perché quello che ultimamente pare diventato uno sport dell’area è il rompere i coglioni con messaggi del tipo: “Mi voglio tesserare, ma prima voglio parlare con il Segretario Nazionale”, quasi come se questo fosse un diritto, ed il sottoscritto una sorta di addetto del “telefono amico” o di qualche altra organizzazione similare!
A differenza di molti, che cambiano movimento più spesso di quanto non cambino le mutande, sono tesserato nel MFL dal settembre del 1991, e come tutti quelli tesserati nell’anno della fondazione, ho avuto l’onore di ricevere la tessera recante come data di adesione proprio quella della nascita del movimento, ovvero 25 luglio 1991; in questi quasi 26 anni ho parlato al telefono probabilmente con un migliaio di persone, la maggior parte delle quali non valevano neppure il costo dello scatto alla risposta… Si va dal vecchietto sardo che mi chiedeva di balzare sul primo aereo per andare a parlare con lui (ovviamente nello immaginario di certi cialtroni, tocca al Segretario Nazionale viaggiare per conoscere ogni idiota che si dice interessato al tesseramento!), alla legione di megalomani millantatori che si presentavano come capi di decine di Camerati pronti a scendere in campo, passando per qualche psicopatico che mi richiedeva il colloquio a quattr’occhi per prendere il potere insieme agli esponenti delle forze dell’ordine e dell’esercito!
Per non parlare dei tanti che periodicamente telefonavano per sapere cosa ne pensasse il movimento dei vari accadimenti politici di giornata, di quelli che volevano informazioni circa i rapporti con altri movimenti della cosiddetta “area”, quelli che proponevano (senza mai essersi presi la briga di versare un solo euro) di ristrutturare il movimento, quelli che si spacciavano per Fascisti, salvo poi infamare i nazionalsocialisti e lodare i giudei come loro, quelli che chiamavano sia il sottoscritto (fingendo di lodarlo), sia tutti gli altri dirigenti (per criticare il sottoscritto!), per finire con quelli che illustravano la loro astutissima strategia, ovvero mettere da parte il Fascio e la parola Fascismo per non spaventare la gente ed arrivare così al potere!
Ora, già il fatto di pretendere colloqui insulsi la dice lunga sul Q. I. di queste persone, nonché sulla loro situazione clinica; secondo voi, esistono persone così mentalmente disturbate da telefonare ad una sede del PD o di Forza Italia, pretendendo, prima di aderire, un colloquio con Renzi o Berlusconi? Io credo di no, ma sono certo che se esistesse qualcuno così idiota da provarci, riceverebbe come risposta una sonora pernacchia!
Considerandomi ancora fin troppo educato, onde evitare la pernacchia, rispondo ai messaggi di certi elementi che tentano il contatto via sms o mail, con queste parole: “Prima ci si tessera, pagando la relativa quota, dopo si parla con il Segretario Nazionale, anche tutti i giorni”.
Pochissimi capiscono l’antifona, mentre i più si rendono ancora più ridicoli protestando; uno degli ultimi idioti è sbottato rispondendo: “Ma come faccio a tesserarmi se non mi spiega come funziona il movimento?”
Capito il cerebroleso? Abbiamo un sito abbastanza completo, dove illustriamo Statuto, programma politico, situazione legale e tanto altro, oltre a vari articoli scritti dai nostri dirigenti, ma per conoscere finalità politiche e programmi si deve telefonare al Segretario Nazionale, perché troppo idioti per uscire da Facebook e visitare un sito internet!
Purtroppo, come ho scritto molto spesso ma inutilmente, ormai l’umanità, che era già decadente da tempo, ha toccato il fondo grazie al lavaggio del cervello operato dai cosiddetti social… Tutti sono diventati incapaci di leggere qualsiasi cosa superi le 3 righe degli aforismi e/o delle barzellette che si vedono su FB… Ed anche fra quelli che si illudono di fare politica, non vediamo altro che stupide condivisioni di documenti o articoli, alcuni dei quali clamorosamente falsi, dato che l’idiota medio non è neppure in grado di fare una semplice verifica tramite Google.
Con questo mio comportamento, che riassumerei in un “prima le azioni concrete, poi le chiacchiere”, spererei di fare scuola ai miei Camerati dirigenti, i quali troppo spesso si fanno coinvolgere in discussioni, telefonate e proposte varie dai tanti coglioni dell’area, ma purtroppo anche qua non trovo molti seguaci… Anzi, molto spesso dei Camerati del MFL-PSN si prodigano nel dare il mio numero telefonico a qualsiasi idiota perdigiorno li contatti.
Quindi, rovo a ribadire il concetto in questa sede, sperando di essere compreso dai miei tesserati, nonché sperando che qualche idiota desideroso di un telefono amico legga prima queste mie parole: abbiamo un sito ufficiale ove è possibile trovare tutte le informazioni utili per conoscere il movimento, la sua storia e le sue azioni attuali; se dopo avere letto tutto qualche sedicente Camerata è pronto a tesserarsi, non deve fare altro che recarsi nell’apposita pagina del sito, ove potrà inserire i suoi dati, ma solo dopo avere effettuato il relativo versamento… Già, bisogna sottolinearlo, perché la legione di decerebrati semianalfabeti che si avvicinano al MFL-PSN, spesso non riesce neppure a capire che per tesserarsi nel nostro movimento (ma credo che valga per tutti, bocciofile comprese!), si deve versare la relativa quota associativa annuale… Non a caso, spesso e volentieri arrivano i dati di qualche sottoculturato che non invia alcun versamento, illudendosi di essere dei nostri, e magari di ricevere tessera, spilla e mensile, per il solo fatto di avere compilato un modulo online! Quanti coglioni…!
Carlo Gariglio