Buone notizie per Fascismo e Libertà (sulle elezioni amministrative e non solo)

A dispetto delle difficoltà, dei sabotaggi, del tentativo di escluderci completamente da qualunque – anche minimo – dibattito politico, Fascismo e Libertà continua, nel suo piccolo, a raccogliere successi.Tanto più importanti perché non frutto di alleanze dell’ultim’ora o di improvvisi cambi di casacca con rinnegamenti vari: è tutta farina del nostro sacco, e non dobbiamo niente a nessuno.

Cominciamo dalle ultime elezioni amministrative. A fronte di commissioni elettorali mafiose e magistrature asservite che in Sicilia ci impediscono la presentazione della lista, a Mura, nel bresciano, la lista di Fascismo e Libertà tocca il 10% e porta in consiglio comunale tre consiglieri. Questo, val la pena ricordarlo, in un paesino dove non conoscevamo nessuno, e dove contava solo il nostro nome, il nostro simbolo, la nostra Idea.

Altra vittoria arriva sul fronte giudiziario. Relativamente al banchetto di Bologna nel 2011– che ci costò l’apertura di due distinti procedimenti giudiziari (uno per apologia del Fascismo, l’altro per istigazione all’odio razziale) – portiamo a casa la richiesta di archiviazione emessa dalla Procura di Bologna: il fatto non sussiste. Ora, dopo la difesa, stiamo pensando a come contrattaccare. Vi terremo aggiornati.

Ancora, da segnalare l’apertura di diverse sedi, anche sul fronte sardo. Il camerata Maurizio Atzori, neo tesserato, è stato nominato referente per la zona di Carbonia e del Sulcis Iglesiente. 

Mentre la lista in provincia di Mantova di un gruppo di traditori che da quasi vent’anni ci copia nome e simbolo crea mal di pancia alla Boldrini in persona, grazie, molto probabilmente, alle conoscenze massoniche dei fondatori di questo pseudo-movimento, noi facciamo i nostri piccoli passi avanti. E non lo dobbiamo nessuno, se non a noi stessi.

Amministratore

View more posts from this author