1 Novembre 2022
COMPAGNI DI MERENDE
Stando a quanto riportato da Conto Corrente Online, Fabio Fazio avrebbe percepito dalla Rai 2 milioni e 240mila euro all’anno per la conduzione dei suoi quattro Festival di Sanremo. L’indiscrezione è stata poi confermata anche dal conduttore nel 2017 al Corriere della Sera in un’intervista nella quale ha ammesso di aver incassato uno stipendio totale di 8 milioni e 960mila euro. Cifre da capogiro, che hanno incremento il patrimonio di Fazio e che rappresentano solo una parte del lavoro della sua lunga carriera in Rai.
Oltre a Sanremo, infatti, Fabio Fazio è il conduttore di Che tempo che fa, in onda dal 2003. Il talk show della domenica è prodotto da una società facente capo allo stesso Fazio, Officina, che negli ultimi anni avrebbe triplicato i propri introiti passando da 4 ad 11 milioni. A riferirlo è stato il segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che riportando le cifre aveva dato il via al cosiddetto caso Fazio con il conduttore finito al centro di molte polemiche.
Non è noto, invece, a quanto ammonti lo stipendio annuo di Fabio Fazio in Rai, anche se qualche indizio andando ad incrociare le informazioni può essere ravveduto. Nel 2013, ad esempio, durante la crisi di Alitalia l’esponente di Forza Italia Renato Brunetta, oggi ministro della Pubblica Amministrazione, sottolineò l’inopportunità dello stipendio del conduttore che sarebbe stato di 5 milioni di euro.
Quattro Sanremo, tanti anni di Che tempo che fa e un’attività imprenditoriale di successo contribuirebbero oggi a rendere Fabio Fazio uno dei personaggi più pagati della televisione italiana, con il suo patrimonio che ammonterebbe a diverse decine di milioni di euro.
da www.economymagazine.it del 27.03.22
Liliana Segre: 750mila euro di stipendio per votare solo la fiducia a Conte, quasi zero presenze in Senato.
La piddina di scorta guadagna oltre 250mila euro l’anno per fare nulla. Tranne correre in Senato a votare la fiducia che il governo non ha da parte degli italiani. Uno scempio della democrazia.
Per l’esattezza: 21.850 euro al mese o 276.639 euro all’anno. Ogni senatore a vita, infatti, prende l’indennità parlamentare fissa di 5.219 euro al mese, la diaria fissa di 129 euro e una diaria variabile di 3.370 euro. A questi si aggiungono: 4.180 euro per il rimborso spese per l‘esercizio del mandato e un rimborso spese forfettario di 1.650; poi, rimborso spese per ragioni di servizio di 108 euro, rimborso dotazione strumenti informatici 195 euro, assicurazione Rc 312 euro e polizza vita altri 221 euro.
Pensate che sia finita? No, perché ci sono altre voci di rimborso come treni, aerei, autostrade, taxi per un totale di 1.651 euro al mese. In più ogni senatore a vita ha di diritto un coadiutore parlamentare e assistente parlamentare per i quali vengono spesi rispettivamente 2.731 e 2.080 euro.
Delle cifre che “fanno girare la testa”, ma che non sempre corrispondono ad una reale attività. A dirlo il sito openopolis che verifica l’attività di coloro che lavorano in Parlamento. Liliana Segre, da quando è stata nominata da Mattarella, ha partecipato a quasi ZERO votazioni. Tranne voti di fiducia e pochi altri (https://parlamento18.openpolis.it/parlamentare/925255).
da voxnews.info del 18.01.21
Alle cifre di cui sopra va aggiunto il costo della scorta a vita assegnatale il 7 novembre 2019 dall’ex ministro dell’interno Luciana Lamorgese.